RAZIONALE
La Sindrome Post Trombotica (SPT) rappresenta la complicanza più comune a lungo termine della trombosi venosa profonda (TVP).
Si verifica in una percentuale fino al 20-50% dei pazienti con pregressa TVP, principalmente a causa della ridotta risoluzione del trombo primario, con ostruzione persistente al deflusso venoso e incompetenza valvolare secondaria. L'ipertensione venosa che ne deriva, secondaria all’ostacolato ritorno venoso al cuore, si associa, a lungo termine, ad un sovraccarico linfatico e ad un danno del microcircolo che si traducono, a loro volta, in un “distress” infiammatorio cronico.
Circa il 5-10% dei pazienti affetti da Sindrome Post Trombotica sviluppa una sintomatologia grave con una significativa riduzione della qualità della vita (QoL), simile a quella dei pazienti con cancro, angina o insufficienza cardiaca. I sintomi più frequenti riferiti alla gamba colpita da SPT sono rappresentati da edema, iperpigmentazione cutanea e lipodermatoscelrosi, dolore, sino al sovente formarsi di vaste ulcere venose.
La SPT incide notevolmente sul costo del trattamento della TVP. Negli USA lo sviluppo di complicanze post SPT incrementa il costo già elevato per la cura della TVP di un ulteriore 75-80%. Il costo medio del trattamento di un'ulcera venosa è stato stimato in 7.900-10.000 $ per paziente/anno, imputabile, oltre che al maggior ricorso a visite mediche e prescrizioni di farmaci e/o interventi chirurgici, alle giornate lavorative perse e alla perdita del posto di lavoro.
Ancora oggi permangono molte incertezze riguardo alla sua diagnosi, prevenzione e trattamento, con limitate evidenze disponibili e numerose aree di incertezza che determinano un’ampia eterogeneità nella diagnosi e nella terapia della Sindrome Post Trombotica nei diversi Paesi. Ancora oggi esistono profonde diffeferenze nella varie esperienze riguardo per esempio la sorveglianza e la prevenzione dopo TVP.
Accanto ai trattamenti più consolidati, come la compressione elastica, l’esercizio fisico, il linfodrenaggio manuale esistono vari agenti farmacologici, la cui indicazione rimane tuttavia controversa. Più modernamente si stanno affacciando, in casi selezionati, nuove metodiche quali interventi chirurgici di ricostruzione venosa, ovvero di radiologia interventistica quali la rivascolarizzazione mediante trombolisi, l’ angioplastica e il posizionamento di stent.
Temi scottanti questi, che modernamente non possono prescindere da un’accurata analisi dell’appropriatezza. Una procedura appropriata è quella in cui “il beneficio per la salute atteso (ad esempio, maggiore aspettativa di vita, sollievo dal dolore, riduzione dell'ansia, miglioramento della capacità funzionale) supera le conseguenze negative attese (ad esempio, mortalità, morbilità, ansia, dolore, tempo perso dal lavoro) con un margine sufficientemente ampio che valga la pena eseguire la procedura, al netto dei costi”
Scopo di questo incontro è quello di affrontare il difficile tema della Sindrome Post Trombotica in un’ottica di appropriatezza, avvalendosi della guida di relatori di elevata levatura scientifica e di grande esperienza “sul campo”, nel rispetto delle linee guida di riferimento.
La seconda parte della giornata sarà viceversa dedicata ad un approfondimento pratico delle tematiche trattate, con la partecipazione in gruppi separati a sessioni di lavoro in cui verranno affrontate in maniera analitica le terapie riguardanti ulcere venose degli arti inferiori, edema periferico, varici secondarie post SPT, terapia fisica e contenzione elastica.
Nell’attesa di poterVi incontrare numerosi a Milano nella cornice dell’Hotel NH Milano Touring, porgiamo cordiali saluti
CREDITI FORMATIVI ECM
EVENTO DI FORMAZIONE RESIDENZIALE (In presenza)
ID evento: 368831
Crediti ECM: 5,6
ID provider: 4596