La Flebologia moderna è profondamente diversa da quella praticata in passato.
Due eventi fondamentali hanno cambiato negli anni la storia di questa disciplina, uno dal punto di vista della diagnosi di natura della patologia, l’altro dal punto di vista della terapia. Sino agli anni ottanta la scienza flebologica veniva praticata da appassionati della materia che, con le poche risorse allora a disposizione e tanta pratica clinica, si cimentavano con grande maestria nel formulare diagnosi spesso molto complicate. L’introduzione del doppler prima, a metà degli anni sessanta e, successivamente, dell’ECO-color doppler ha rivoluzionato la diagnostica delle malattie vascolari e cardiache in generale. In particolare per la patologia venosa ha consentito lo studio approfondito dei flussi e degli eventuali reflussi sino ad arrivare al giorno d’oggi ove è possibile, con uno studio attento e mirato, ricostruire delle verre e proprie “mappe emodinamiche”, essenziali poi per consentire l’approccio terapeutico più appropriato. La seconda rivoluzione avvenuta in ambito flebologico è senz’altro stato l’avvento della schiuma sclerosante che, come un po’ enfaticamente è stato definito, ha prodotto il “rinascimento” della flebologia. La schiuma sclerosante, la cui storia ha visto la firma di autorevoli professionisti italiani, trai piàù famosi dei quali ricordiamo, Frullini, Cavezzi, Tessari, ha aperto la porta a nuovi ed insperati approcci terapeutici, assolutamente mirati e non invasivi, che hanno cambiato il paradigma sino ad allora in voga, vale a dire varici uguale safenectomia. La mentalità mini-invasiva introdotta dalla schiuma accompagnata alla sempre maggior attenzione alla cura e alle esigenze del paziente hanno prodotte poi con lo scorrere degli anni la nascita e lo sviluppo di altre metodiche mini-invasive, quali la colla, le tecniche termiche endo-ablative (LASER e radiofrequenza) e più recentemente le tecniche di coartazione venosa con stimolo meccanico (MOCA).
Così come si è sviluppata negli anni la tecnologia, anche la figura del flebologo si è drasticamente modificata. Il flebologo oggi, per praticare con professionalità e sicurezza, deve conoscere e saper applicare la tecnica ECO-color doppler così come deve assolutamente conoscere, anche senza praticarle, tutte le diverse possibilità terapeutiche oggi a disposizione e saper scegliere la tecnica migliore per quella vena lì in quel momento lì, secondo uno slogan caro ai nostri padri antichi “modus in rebus”. La pratica moderna della flebologia non può per altro prescindere da altri valori presenti nella medicina moderna, che vanno dall’appropriatezza delle cure al rispetto delle linee guida suggerite dalle varie Società Scientifiche passando per il consenso informato e condiviso, tutte variabili che tracciano un percorso ben definito per lo svolgimento in sicurezza della professione. Da ultimo, ma non meno importante, il punto di vista dei pazienti e delle associazioni che li rappresentano, perché la buona riuscita della pratica medica richiede “ab initio” un “patto di onestà” tra paziente e terapeuta, atto imprescindibile per non andare incontro a incresciosi e devastanti per ambo le parti contenziosi medico-legali. Scopo di questo incontro è quello di affrontare il difficile tema del “chi è” e “che cosa deve saper fare” il flebologo moderno. Cercheremo di rispondere a questi quesiti avvalendoci della guida di relatori di elevata caratura scientifica e di grande esperienza “sul campo”, nel rispetto dei criteri di appropriatezza e delle linee
guida di riferimento.
E-LEARNING - AFI DAY NORD ITALIA: LE NUOVE SFIDE DELLA FLEBOLOGIA MODERNA TRA EFFICACIA E APPROPRIATEZZA
FAD
- Inizio iscrizioni: 24-09-2024
- Fine iscrizione: 23-09-2025
- Posti liberi: 494
- Accreditato il: 24-08-2024
- Crediti ECM: 4.0
- Ore formative: 4h
- Codice Evento: 430334
- N. Edizione: 1
Dettaglio
Presentazione
Programma
Sessione I | Trattamento moderno delle varici nel rispetto di linee guida e della “patient evidence”
Schiuma (UGSV)
A. Frullini | Video commentato da D. Guarnaccia
Radiofrequenza (EVRF)
S. Raimondo
Schiuma (UGSV) A. Frullini
A. Frullini | Video commentato da D. Guarnaccia
Laser (EVLA)
P. Pavei
Ablazione meccanico-chimica (MOCA)
D. Trevisan
Colla (CAG)
P. L. Bellandi Alberti
Sessione II | Organizzare l’attività flebologica: dal medico al paziente
La certificazione professionale: risorsa o dispendio?
S. Cibellis
Requisiti minimi strutturali ed organizzativi dell’ambulatorio flebologico
M. Forzanini
La formazione del flebologo
S. Bartoli
I flebologi decidono sempre saggiamente?
C. Novali
Appropriatezza semantica in vulnologia
M. Rivolo
Lettura Magistrale | “Il flebologo moderno: chi è e cosa fa?”
M. Ronconi
Sessione III | Le ulcere venose
La televulnologia
G. Torre
Caso clinico
P. Bonadeo
Informazioni
Obiettivo formativo
2 - Linee guida - protocolli - procedure
Mezzi tecnologici necessari
Caratteristiche Hardware e software per la fruizione dei corsi
Pc con sistema operativo Windows (windows 10 o superiore)
Mac (OS 10 o superiore)
Dispositivi Mobile (per la fruizione dei corsi se realizzati con tecnologia compatibile)
I più recenti browser web aggiornati (es.: Chrome, Firefox, Edge)
Connessione Internet
Amplificatore audio con altoparlanti (per la fruizione dei corsi con contributi audio)
E’ consigliato utilizzare browser web aggiornati all’ultima versione.
Procedure di valutazione
La prova di apprendimento potrà essere eseguita al termine della FAD, cioè dopo aver seguito l’attività formativa. La prova consisterà in un questionario compilato direttamente on-line a risposta multipla con 4 possibilità di risposta. I partecipanti per completare il questionario di apprendimento avranno a disposizione un massimo di 5 tentativi. Il questionario dovrà essere svolto entro i tre giorni successivi alla data di conclusione dell’attività formativa. Per acquisire i crediti ECM è necessario rispondere correttamente ad almeno il 75% delle domande. Sarà possibile compilare on-line anche il questionario sulla qualità percepita
Responsabili
Responsabile scientifico
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CNDott. CLAUDIO NOVALICV
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MRDott. Maurizio RonconiDIRETTORE UNITA COMPLESSA DI CHIRURGIA GENERALE
Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto
Medico chirurgo
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Angiologia
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Chirurgia Generale
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Chirurgia vascolare
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Medicina generale (Medici di famiglia)
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Medicina interna
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Radiodiagnostica
Fisioterapista
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Fisioterapista
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Iscritto nell'elenco speciale ad esaurimento
Infermiere
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Infermiere
Infermiere pediatrico
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Infermiere pediatrico
Tecnico sanitario di radiologia medica
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Tecnico sanitario di radiologia medica
Altro
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Altro
Allegati
Promozioni attive
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GRUPPO GAROFALO GHCCorso disponibile gratuitamente per i dipendenti del Gruppo Garofalo Health Care, previo riscatto e iscrizione con codice vaucher.
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PROMOZIONE CHRISTMAS 55 ECM
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PROMOZIONE 50 ECM - II ED.