Si stima che, nei paesi industrializzati, le persone abbiano una probabilità dell’1% di sviluppare una
lesione cutanea dell’arto inferiore nel corso della loro vita. La prevalenza delle ulcere degli arti
inferiori in Italia si attesta intorno al 2% della popolazione adulta.
La causa più frequente di ulcera viene attribuita ad una disfunzione del sistema venoso, ed in
particolare all’ipertensione venosa che si accompagna alla malattia venosa cronica (80% in alcune
casistiche).Caratteristiche peculiari delle ulcere venose sono la lentezza della guarigione e l’elevata
frequenza di recidiva di malattia. Ciò si ripercuote direttamente sulla qualità di vita dei pazienti e
sulla società in generale, sia in termini di costo delle prestazioni che di consumo di risorse. La
terapia dell’ulcera venosa ha visto negli ultimi anni il crescere di molteplici presidi, anche molto
complessi e sofisticati, sino ad approdare nell’epoca più recente alla cosiddetta terapia “tessutale”
o “cellulare”. Qualsiasi nuovo device tecnologico, non può comunque prescindere dalla correzione
dei fattori di rischio emodinamici che determinano la formazione della lesione stessa, ovvero
l’ipertensione venosa distrettuale.
Scopo del corso è cercare di fornire le adeguate conoscenze per giungere ad una diagnosi
certa, “di natura”, delle lesioni ulcerose degli arti inferiori. Solo così saremo in grado di proporre una
cura idonea per quella particolare ulcera in quel particolare paziente, integrando le diverse
professionalità mediche ed infermieristiche, al fine di proporre ai pazienti la miglior strategia
terapeutica possibile.